
6, 7 luglio 2018 : 43 edizione della "Course des Crêtes"
Benvenuti all’associazione sportiva cantonale Nappurak di Espelette, piccolo villaggio del Paese Basco.
Amici podisti, venite a scoprire la fantastica corsa dei crinali e la sua grande festa, il primo sabato di luglio; venite a misurarvi alla forza basca, confrontandovi con i nostri campioni; o scoprite la nostra regione approfittando di una delle sue molte feste.
A presto, allora!
Noi da voi e voi da noi!
CERTIFICADO MEDICO
Il medico …………………… certifica che …………………… non ha alcuna indicazione medica contro di praticare corsa a piedi, tra cui la competizione.
CORSA PIEDI
Consigli di GABI ETXART: Creatore e responsabile dell’organizzazione dei CRINALI.
Organizzatore di corse su strada ininterrottamente da 35 anni.
2h30’ alla maratona nel 1975.
Vincitore della prima edizione dei CRINALI.
Vincitore di numerose corse in montagna.
Presidente del comitato Atletica 64 dal 1981 al 1989. Presidente per 10 anni delle corse fuori stadio.
Per i novellini della montagna non occorre una preparazione specifica.
Questo consiglio è ovviamente rivolto ai neofiti, cioè a coloro che non hanno mai – o quasi mai – partecipato a una corsa in montagna.
In effetti, ogni anno molti scoprono, insieme ai CRINALI DEL PAESE BASCO, la corsa in montagna.
Da 3 o 4 anni, la maggior parte dei problemi di tenuta sono dovuti a un allenamento troppo intenso nelle settimane o nei giorni precedenti. Non si deve assolutamente commettere questo errore.
La corsa in montagna esige la conoscenza di questo sforzo specifico (o dello specifico percorso), quando il tempo e la situazione geografica lo permettono. Non è certo l’occasione per realizzare degli exploit.
Lascio andare i campioni io andrò al moi ritmo...
Per i novellini della montagna non occorre una preparazione specifica.
Questo consiglio è ovviamente rivolto ai neofiti, cioè a coloro che non hanno mai – o quasi mai – partecipato a una corsa in montagna.
In effetti, ogni anno molti scoprono, insieme ai CRINALI DEL PAESE BASCO, la corsa in montagna.
Da 3 o 4 anni, la maggior parte dei problemi di tenuta sono dovuti a un allenamento troppo intenso nelle settimane o nei giorni precedenti. Non si deve assolutamente commettere questo errore.
La corsa in montagna esige la conoscenza di questo sforzo specifico (o dello specifico percorso), quando il tempo e la situazione geografica lo permettono.
Non è certo l’occasione per realizzare degli exploit.
Cara, sono a metà ! È veramente una salita, ma è ancora umana.... Io prendo tempo!
Il segreto consiste nel non «bruciarsi» nei giorni precedenti la corsa o anche nella prima frazione del percorso. La differenza essenziale con una preparazione di maratona o semi maratona consiste nel fatto che non tutti dispongono di percorsi di corsa in montagna vicino a casa loro, mentre quasi tutti, appena usciti, possono compiere un percorso su asfalto, trovando abbastanza facilmente un tracciato d’allenamento dotato di segnalazioni delle distanze e dei tempi di passaggio. Perciò nessuna sessione specifica come quelle che mi hanno raccontato certi neofiti dei CRINALI che, nelle ultime settimane, effettuavano allenamenti su salite degne dei più esperti montanari. Il risultato era spesso probante: la delusione sportiva, se non addirittura un malessere ; certo, presto cancellati dall’atmosfera festosa dei CRINALI. Basterà il normale allenamento della vostra «semi» o perfino della «15 chilometri».
Non si deve cercare di dominare la montagna, ma di venire a patti con lei.
Alcuni riferimenti:
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La 26 km dei CRINALI corrisponde al tempo di passaggio del 35° km di una maratona in piano.
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La 20 km dei CRINALI corrisponde al passaggio dei 25 km di una maratona in piano.
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14 km dei CRINALI vi faranno compiere le vostre prime falcate in Montagna.
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La 7 km senza classifica si rivolge alle categorie più giovani che vogliono avvicinarsi a una corsa in salita. È una sorta di iniziazione, in un ambiente meraviglioso. Proprio per evitare ogni «corsa alla medaglia», i 7 km non danno classifica. È una sorta di iniziazione o una prima presa di contatto con la corsa in montagna per gli adulti.
Occorre tuttavia presentarsi in eccellente forma fisica e scegliere la distanza adeguata ai propri obiettivi: festa o prestazione, o anche entrambe se possibile, conformemente alla propria forma fisica e mentale, dicendosi che l’anno successivo ci saranno comunque… i CRINALI.
Qualche consiglio utile per il giorno della corsa:
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A – Scegliere la corsa in base alle proprie condizioni di forma.
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B – Risparmiare le proprie forze fino alla cima del MONDARAIN qualunque sia la distanza scelta.
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C – Con tempo molto caldo, bere solo acqua fino alla cima del MONDARAIN per evitare il surriscaldamento calorico dovuto all’assunzione di zuccheri: arance, frutta secca ecc . Solo dopo si potrà apprezzare il rifornimento (sulla cima del MONDARAIN il rifornimento diviene indispensabile, senza tuttavia esagerare, perché ci sono rifornimenti ogni 10 o 15 minuti o anche meno, in alcuni casi.
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D - In funzione delle proprie esigenze (non aspettare le crisi per fame! !) si dovranno alternare: ogni volta acqua a piccoli sorsi, frutta secca o arance; esiste un punto «thé caldo» (consigliatissimo con ogni tempo) al rifornimento «pausa leku»: capanna GAINEKO BORDA.
Uff, la cima del Mondarain, mi rifornisco
e soprattutto mi concedo il tempo di osservare
le colline basche ai miei piedi: magiche !
Per il successo della marcia:
Prevedere l’autosufficienza. I rifornimenti sono riservati ai corridori.
Secondo le condizioni atmosferiche e il numero dei corridori, alcuni punti di rifornimento d’acqua potrebbero essere a disposizione dei marciatori.
Occorre portarsi abbastanza acqua o prevedere altri rifornimenti.
Il circuito sarà segnalato e dotato di frecce fin dal mattino.
I marciatori potrannopartire al proprio passo.
Le partenze scagllionate e su circuito identico nella prima parte devono evitare i soliti "tappi" che danneggiano i corridori in certi passaggi delle corse.
In alcuni punti, i circuiti di marcia si immettono nel circuito delle corse.
Avranno a disposizione numerose varianti dai 10 ai 20 chilometri. Non occorre iscrizione.
Per il successo della festa:
Per la cena: i primi 3600 iscritti saranno sicuri (salvo loro esplicita richiesta al momento dell’iscrizione) di essere sistemati sotto il grande tendone. Gli altri saranno sistemati in strutture più piccole, da 300 a 500 coperti, con le stesse animazioni e lo stesso menu del grande tendone. In vigore dal 2005, questo sistema è stato molto apprezzato perché intende evitare che qualcuno si senta messo da parte.
Arrivando a ESPELETTE ritirerete il buono pasto e andrete immediatamente a farvi sistemare a tavola. Tale sistemazione è informatizzata alla presentazione del buono sotto il grande tendone, indipendentemente dal posto in cui mangiate.
!!!!!! ATTENZIONE, MOLTO IMPORTANTE !!!!!!!
Coloro che desiderano mangiare insieme devono obbligatoriamente presentare tutti i biglietti insieme alla registrazione informatica, sotto il tendone. Questo è importante soprattutto per i singoli che desiderano mangiare agli stessi tavoli di un gruppo già formato. I biglietti vanno raggruppati prima di qualsiasi sistemazione a tavola. Se un gruppo è già sistemato, è impossibile modificarne la posizione o la formazione. Non aspettate l’ultimo momento. Gli addetti all’assegnazione dei posti saranno presenti dalle ore 9:30 circa del mattino.
I tavoli hanno al massimo 35 posti : in caso di gruppi più numerosi, è meglio scegliere due mezzi tavoli nella stessa zona.
E domenica posso sfidare
i BASCHI alla FORZA BASCA





